Escursione:

Maccittu Aresti – “Monolite” Dillosauro

(da Marina di Tertenia)

Dati tecnici:

Tipo percorso: a bastone; Distanza: Km. circa 7,500; Dislivello: m. 300 circa; Durata: 5 ore; Difficoltà: E/EE (Escursionista)

LOCATION E PECULIARITA’ PERCORSO

Il programma per questa escursione prevede lo spostamento in auto dalla Marina di Tertenia, sino a raggiungere Loc. Santoru e proseguire in direzione Torre Murtas. Parcheggiate le auto l’escursione si svolgerà quasi completamente lungo la costa, per poi, nell’ultimo tratto più impegnativo, inerpicarsi su un sentiero che ci condurrà alla meta finale.

Percorreremo il primo tratto su una strada a fondo naturale, dissestata ma ben percorribile a piedi, le pendenze saranno lievi. Il percorso si presenta ricco di specie vegetali tipiche della macchia mediterranea come il mirto, il lentischio, il corbezzolo, la ginestra, l’erica, il carrubo, il ginepro, la fillirea, l’olivastro e altre specie. Proseguendo si raggiungerà un punto panoramico situato su una roccia di granito rosa con uno strapiombo di circa 80/100 m sul mare.

Da questa altezza è possibile osservare i colori del mare, la limpidezza dell’acqua e i suoi fondali. Dopo una breve sosta, si proseguirà sempre lungo la costa, guardando sul lato a monte possiamo notare stagliarsi, in alto, i massicci granitici del Monte Santu che ospitano il monumento naturale che andremo a visitare. Più in basso si notano formazioni di rocce granitiche che assumono forme e figure particolari per effetto dei fenomeni erosivi di acqua e vento, dovuti alla forte esposizione e alla vicinanza al mare. Lungo il sentiero si notano vecchie rovine che richiamano alla memoria l’attività dei carbonai presenti in tutta l’isola nel periodo che va dal 1850 al 1950 circa, con diverse piazzole chiamate “carbonaie” utilizzate per la produzione del carbone. Affronteremo ora la parte più impegnativa del percorso con il maggiore dislivello. Il sentiero sarà sufficientemente segnato, si snoderà fra formazioni arbustive della macchia mediterranea con tratti di pendenza pronunciata e brevi passaggi su pietraie. L’ultimo tratto prevede l’attraversamento di rocce che potrebbero essere sdrucciolevoli e scivolose e ci porterà alla base del monolite. Il percorso non prevede la presenza di sorgenti o fonti d’acqua potabile. 

ASPETTI TECNICI

Il percorso richiede un buon allenamento e una buona forma fisica. Si consiglia l’uso di un abbigliamento adeguato. Sono indispensabili scarponi da trekking, calzoni lunghi e scorta d’acqua in funzione delle proprie esigenze, si consiglia almeno 2L d’inverno e 4L primavera estate. Si consiglia inoltre uno zaino, capellino, scaccia acqua, cibo o snack, un cambio da lasciare in auto.