Escursione:
Tacchi di Osini, Scala S. Giorgio
Nuraghi Urceni e Serbissi
(Da Osini)
Dati tecnici:
Tipo percorso: Anello; Distanza: Km 11,00 circa; Dislivello: m. 360 circa; Durata: 7/8 ore circa; Difficoltà: E (Escursionista)
LOCALITA’ E PECULIARITA’ PERCORSO
L’escursione iniziera ad Osini. La prima tappa del percorso sarà la visita alla Scala di San Giorgio, dichiarato con L.R. del 1989 Monumento Naturale della Sardegna. Si proseguirà poi in auto verso il punto da cui iniziare il percorso. Lasciate le auto si continuerà a piedi verso nuraghe Urceni, al quale si arriverà percorrendo dei vecchi sentieri ben tracciati e qualche tratto di sentiero un più impegnativo in quanto con fondo sconnesso e a tratti cespuglioso, quindi visita del sito e successiva sosta per il pranzo. Lungo il percorso si incontra la vegetazione tipica della macchia mediterranea con specie arboree e arbustive come lecci, lentisco, corbezzoli, fillirea, ginepri e altre specie rappresentative della flora sarda. In alcuni tratti sono presenti anche specie arboree non tipiche macchia mediterranea come pini domestici e pini di Aleppo che sono stati impiantati in passato. Sono presenti altre specie vegetali tra cui erbe endemiche di rilevante importanza medicinale, come quelle del genere Equisetum, e orchidee selvatiche. La zona della scala San Giorgio essendo umida e ombrosa offre dimora a specie tipiche di queste zone come le felci. Concluso il pranzo, si camminerà verso Nuraghe Serbissi con visita allo stesso e ingresso nella grotta sottostante. Questa zona archeologica si caratterizza per essere anche un importante punto panoramico da cui ammirare tutto il comprensorio dei tacchi, le cime del monte Gennargentu, e la caratteristica “Perda Liana”. Molto interessante la visita ai siti nuragici che si presentano in un buono stato di conservazione. Terminata la visita al nuraghe l’escursione proseguirà fino alle auto.
ASPETTI TECNICI
Il percorso richiede un buon allenamento e una buona forma fisica. Si consiglia l’uso di un abbigliamento adeguato. Sono indispensabili scarponi da trekking, calzoni lunghi e scorta d’acqua in funzione delle proprie esigenze, si consiglia almeno 2L d’inverno e 3L primavera estate. Si consiglia inoltre uno zaino, capellino, scaccia acqua, cibo o snack, un cambio da lasciare in auto.