Escursione:
Su Suercone
Supramorte di Orgosolo
Dati tecnici:
Tipo percorso: bastone Distanza da: Km 13,00 circa (a/r); Dislivello: da 1150 m circa; Durata: 8/9 h circa; Difficoltà: E.E.+ Questo percorso prevede la partenza dalla Valle di Lanaitto con passaggio da Oliena. Sono previsti anche altri percorsi con livelli di difficoltà differenti.
LOCALITA’ E PECULIARITA’ PERCORSO
L’escursione prevede la partenza dalla Valle di Lanaitto nei pressi della zona di confine fra i Supramonte dei due comuni di Oliena e Dorgali. Il percosso inizia dal fondo valle ad una q.ta di circa 180 m. s.l.m. dopo un breve tratto dove il sentiero si snoda lungo il greto di uno dei tanti torrenti che alimentano il lago Cedrino seguendo la Valle di Doloverbe, dopo poche centinaia di metri inizia già ad inerpicarsi direzione Sud passando sulla destra di Punta Doronè e lasciandosi sempre sulla destra il sentiero che poi conduce a Tiscali. Raggiunta q.ta 480 m si riscende sempre verso Sud percorrendo parte di Baccu Doronè per poi piegare direzione Sud/S.Est seguendo il sentiero che porterà in un’ascesa continua fino alla dolina di Su Suercone q.ta 900 m circa. Il bordo della dolina può essere raggiunto seguendo un sentiero che ci porterà ad attraversare parte di Campu Donanigoro fino ad incontrare la deviazione del sentiero direzione Ovest/N.Ovest, in alternativa dirigendosi direttamente verso al Dolina raggiungendo Grotta Tricchinedda e successivamente attraversando i campi solcati di S’Aliderrargiu in questa variante non esistono sentieri tracciati. Su Suercone rappresenta uno dei fenomeni di carsismo più importanti della Sardegna, si tratta infatti del crollo di un’enorme cavità carsica, ha un diametro di circa 500 m. una profondità media di circa 200 m. mentre la q.ta più bassa della depressione a 685 m. Dal 1994 dalla Regione Sardegna è stato riconosciuto monumento naturale.
Altra cosa interessante è la visita del coili di Ziu Raffaele situato a Est della dolina, un vecchio ovile ormai ristrutturato e ben tenuto tanto da essere spesso utilizzato dagli escursionisti per pernottare, nei pressi dell’ovile si trova poi una sorgente attiva quasi tutti i periodi dell’anno escluso i mesi estivi dove la presenza dell’acqua non è certa.
La vegetazione è quella tipica della macchia mediterranea con preminenza della specie che prediligono i terreni calcarei, esemplari di Lecci, Fillirea, Lentischi, Ginepri e altre specie vegetali tipiche del Supramonte.
ASPETTI TECNICI
Il percorso richiede un buon allenamento e un’ottima forma fisica. Si consiglia l’uso di un abbigliamento adeguato. Sono indispensabili scarponi da trekking, calzoni lunghi e scorta d’acqua in funzione delle proprie esigenze, si consiglia almeno 2/3L d’inverno e 4/5L primavera estate. Si consiglia inoltre uno zaino, capellino, scaccia acqua, cibo o snack, un cambio da lasciare in auto.