Escursione:
Tiscali
Supramorte di Dorgali Oliena
Dati tecnici:
Tipo percorso: bastone o anello Distanza da: Km 2 a km 8 circa (a/r); Dislivello: da 250 a 500m s.l.m. circa; Durata: 2 a 4,5 h circa; Difficoltà: E. Questo percorso prevede la partenza dalla Valle di Lanaitto con passaggio da Oliena, o più interessante da “Surtana” Dorgali.
LOCALITA’ E PECULIARITA’ PERCORSO
Il Primo percorso prevede la partenza dalla Valle di Lanaitto nei pressi della zona di confine fra i Supramonte dei due comuni di Oliena e Dorgali. Il percosso inizia dal fondo valle ad una q.ta di circa 200 m. s.l.m. dopo un breve tratto su una strada a fondo naturale il sentiero si inerpica lungo il versante Nord/Nord-Ovest della Curtigia di Tiscali, il tacco calcareo che ospita la dolina. Il sentiero è ben tracciato e nella seconda parte del percorso si presenta piuttosto ripido. In poco tempo si arriva alla Dolina che ospita il famoso Villaggio Nuragico.
Molto più Interessante il percorso che parte da Dorgali, un poco più impegnativo per distanza e quota, La partenza è prevista nei pressi della località Abba Arva dove si trova un ponte che consente di oltrepassare il fiume Flumineddu, rio che passa attraverso Gorroppu, oltrepassato il ponte direzione dx proseguiamo su una strada a fondo naturale che ci porterà a ridosso dell’attacco del sentiero che ci condurrà attraverso la sopraelevata vallata di Surtana a ridosso della Curtigia di Tiscali lato Est, da li sentiero, per qualche centinaio di metri si inerpica direzione Sud passando sulla destra di Punta Doronè da dove, verso direzione Nord intercettiamo il sentiero che poi conduce a Tiscali. Questo luogo e affascinante e misterioso, era la sede di un antico villaggio nuragico costruito in una grande dolina creatasi dal crollo di una grande grotta appunto del monte Tiscali, quindi ben nascosto e protetto al contrario di come invece siamo stati abituati a vedere i nuraghi. I resti nuragici e delle vecchie capanne sono ben visibili anche se lo stato di conservazione dei luoghi non è eccellente. La vegetazione è quella tipica della macchia mediterranea con preminenza della specie che prediligono i terreni calcarei, esemplari di Lecci, Fillirea, Lentischi, Ginepri e altre specie vegetali tipiche del Supramonte.
ASPETTI TECNICI
Il percorso richiede un buon allenamento e un’ottima forma fisica. Si consiglia l’uso di un abbigliamento adeguato. Sono indispensabili scarponi da trekking, calzoni lunghi e scorta d’acqua in funzione delle proprie esigenze, si consiglia almeno 2L d’inverno e 3L primavera estate. Si consiglia inoltre uno zaino, capellino, scaccia acqua, cibo o snack, un cambio da lasciare in auto.