Si tratta del tuo primo trekking?
Ricordati di non iniziare con percorsi troppo impegnativi,
1. Poniti prima alcune domande
Quanto sono allenato?, Cammino tutti i giorni?, Devi essere obbiettivo e sincero con te stesso, partire dalle cose semplici ti farà prendere coscenza di quello che potrai fare, cioe ti dovrà servire come test per le tue capacità fisiche ma anche mentali.
Una volta scelto l’itinerario, cerca informazioni sul percorso. Le principali a cui prestare attenzione sono soprattutto tipo di sentiero, dislivello, alla durata del percorso.
Cerca una guida affidabile, se hai dei dubbi chiedi informazioni, senza omettere sulle informazioni che ti riguardano, che la guida ti chiederà per capire e darti risposte più precise e attendibili.
3.Controlla il meteo
Questa è una delle cose più importanti da fare, controllare le previsioni del tempo ti consente di verificare in funzione dell’itinerario, come vestirsi, cosa mettere nello zaino. Su internet puoi trovare molti servizi sul meteo, la maggior parte sono affidabili, ovviamente tanto più le previsioni sono a lungo termine, tanto meno sono precise. Dunque, sopratutto se sei alle prime armi, cerca di non andare in escursione in condizioni non favorevoli.
Anche se a volte è bello avventurarsi da soli nella natura, sopratutto alle prime armi è meglio non farlo, ma se proprio non resistete ricordate di comunicare a qualcuno dove andrete, gli orari di partenza e qualsiasi altra informazione utile per qualsiasi evenienza. Ricordati di portare con te almeno un telefonino e assicurati che ci sia un buon segnale. Per qualsiasi difficolta reale o pericolo chiama il Numero 118
L’abbigliamento da trekking da indossare e portare nello zaino per i vostri trekking andrà scelto innanzitutto in relazione all'itinerario, al meteo, alla stagione. La scelta dell’ abbigliamento inciderà sul comfort ma anche sulla sicurezza stessa del trekking.
Vale sempre il principio di vestirsi a cipolla, disporre di più capi leggeri anzichè di pochi capi pesanti aiuterà ad affrontare al meglio, le mutazioni climatiche spesso presenti nelle escursioni.
Ciò che determina la scelta dell’abbigliamento da indossare e da portare nello zaino è:
Durata del trekking, Stagione in cui si svolge il trekking, Condizioni meteo previste, Altitudine prevista nel trekking,
Il giubbotto andrà scelto possibilmente con la parte esterna impermeabile in Goretex e da una giacca interna in Primaloft, questo permetterà un doppio utilizzo.
Scaccia acqua leggero impermeabile esterno in Goretex, ne esistono sul mercato di molto leggeri e anche elasticizzati, che riparano molto bene dalla pioggia e dal vento e non limitano i movimenti, altro vantaggio ben piegati occupano poco spazio sono leggeri e dunque facilmente gestibili nello zaino.
Pile, la scelta più o meno pesante sempre in funzione dei quattro punti riportati sopra, in particolare i softshell che sono molto confortevoli, occupano poco spazio e facilitano i movimenti.
La maglietta sia a manica corta che a manica lunga, è l’indumento a contatto con il corpo, dunque deve garantire un'ottima traspirazione e asciugarsi rapidamente dal sudore, è sconsigliato il cotone, mentre oggi esistono in commercio ottimi prodotti tecnici di qualità, è sempre opportuno avere nello zaino una maglietta di ricambio.
La scelta dei pantaloni dovrà ricadere su quelli tecnici di nuova generazione, leggeri, molto protettivi, si asciugano rapidamente, e ve ne sono anche di iidroreppellenti. Non vanno bene i pantaloni lunghi in velluto ma neanche i jeans, in particolare nelle giornate a rischio pioggia in quanto oltre a limitare i movimenti, una volta zuppi di acqua restano bagnati per tutto il giorno. Nei periodi caldi il pantalone tecnico corto potrebbe essere l'ideale, a meno di trekking in zone particolari, come spesso accade in Sardegna
Calzini: Come i pantaloni in velluto anche i vecchi calzettoni di lana della nonna sono andati in pensione già da un bel po’. Il mercato offre calzini sintetici con rinforzi posti nelle zone di maggiore sfregamento. L’utilizzo di un calzino medio-grosso è raccomandabile per chi lo volesse abbinare ad uno scarpone mentre per le scarpe basse un calzino sottile è la soluzione ideale.
Un cappellino con visiera aiuta a proteggersi dal sole.
I guanti sono di solito previsti in trekking di alta montagna o di uscite fuori stagione.
4. Lo zaino per principianti dovrà essere leggero, le cose principali da mettere sono:
1) Acqua neccessaria
2) Cibo
3) Un kit minimo di primo soccorso
4) A seconda della stagione, e eventuale abbigliamento adeguato
5) Qualche integratore
I piedi saranno la parte più delicata. il confort dei vostri piedi dovrà essere una delle vostre maggiori attenzioni. Scegli un buon paio di scarpe e di calze per il trekking.
Cammina lungo l’itinerario principale, tieni un passo regolare. Pianifica le soste lungo il cammino, se sei in salita e c’è uno scollinamento vicino o una vetta, cerca di fare la sosta su questi punti.
5.Non dimenticare niente sul tuo cammino.
Chi si avvicina a questa pratica solitamente ama la natura è comprende quanto sia importante rispettarla e salvaguardarla in tutti i suoi aspetti, è dunque buona norma non dimenticare nulla dietro di se, di qualsiasi cosa si tratti, possibilmente neanche residui di frutta, dobbiamo sempre ricordarci di portare con noi una busta dove riporre i nostri scarti per poi portali indietro e buttarli poi nell’immondeza.