Escursione:
Giradili
Supramorte di Baunei
Dati tecnici:
Tipo percorso: bastone; Distanza: Km 4,6 circa; Dislivello: m.200 s.l.m. circa; Durata: 3,5 ore circa; Difficoltà: E.E. (Escursionista Esperto)
LOCALITA’ E PECULIARITA’ PERCORSO
L’escursione prevede l’appuntamento all’ingresso del paese di Baunei, (orario da stabilire), per poi proseguire verso la zona dell’altopiano del Golgo seguendo la strada asfaltata per circa 3,7Km svoltare dunque a destra al bivio che conduce a Giradili e BaccuMaore, da li proseguire per una strada sterrata prima direzione N/E poi direzione Nord per circa 3,2Km che conduce fino al punto di attacco del sentiero nei pressi del Cuile Despiggius. La strada sterrata e per lo più in buone condizioni ma è consigliato l’uso di fuoristrada o comunque utilitarie alte.
Il percorso a piedi inizia su un sentiero ben tracciato ma con la presenza di pietre calcaree a ricordarci le peculiarità del territorio che stiamo visitando, il Supramonte di Baunei costituto dai massicci calcarei di origine mesozoica. Si parte da q.ta 650 m. s.l.m circa per arrivare a q.ta 732 m. s.l.m. Punta Giradili. Dal parcheggio di Cuile Despiggius si continua a percorre a piedi un piccolo tratto della strada sterrata fino all’imbocco del sentiero, facilmente individuabile, percorso quest’ultimo, dopo poche decine di metri si incontreranno due piante di leccio di notevoli dimensioni e molto vicine fra loro, ci indicherà che siamo sulla strada giusta, si proseguirà a sinistra dei lecci. Procedendo lungo il sentiero si dovrà scendere e risalire su alcuni canaloni di calcare bianco. Da un certo punto in avanti non esisterà un vero e proprio sentiero e la camminata diventerà scomoda e impegnativa, in quanto passeremo quasi esclusivamente sulla roccia calcarea e attraverseremo i campi solcati, cioè alcuni tratti di roccia calcarea dove l’azione erosiva del tempo, dovuta gli agenti atmosferici e chimici hanno determinato la presenza di un’infinità di solchi e rocce in alcuni tratti spigolose e taglienti. Il sentiero sarà in alcuni tratti segnato in altri meno, perciò bisognerà prestare molta attenzione, e in alcuni passaggi occorrerà avere un pò di intuito. Sul cammino incontreremo la vegetazione tipica della macchia mediterranea, anche se non sarà fitta, in quanto il terreno è quasi esclusivamente roccioso. Le specie arboree e arbustive principali presenti saranno i lecci, lentisco, corbezzoli, fillirea e, per la predilezione dei terreni calcarei, una grande presenza di Ginepri ed inoltre molte altre specie rappresentative della flora sarda. Procedendo quasi sempre in quota i paesaggi saranno molto belli sia verso l’interno sia verso il mare, ma lo spettacolo più entusiasmante si vedrà una volta arrivati a Punta Giradili il panorama sarà unico e meraviglioso.
ASPETTI TECNICI
Il percorso richiede un buon allenamento e una buona forma fisica. Si consiglia l’uso di un abbigliamento adeguato. Sono indispensabili scarponi da trekking, calzoni lunghi e scorta d’acqua in funzione delle proprie esigenze, si consiglia almeno 2L d’inverno e 3L primavera estate. Si consiglia inoltre uno zaino, capellino, scaccia acqua, cibo o snack, un cambio da lasciare in auto.