Sentieri di Sardegna

Sentieri di Sardegna

Piscina Sa Irga miniere Talentinu e Bau Arenas

Escursione:

Vecchie miniere Talentinu e di Bau Arenas

 Piscina Sa Irga (Tertenia)

Dati tecnici:

Tipo percorso: bastone; Distanza: Km 11,5 circa; Dislivello: m. 600 circa; Durata: 6/7 ore circa; Difficoltà: EE (Escursionista Esperto)

LOCALITA’ E PECULIARITA’ PERCORSO

L’escursione prevede l’appuntamento pressi distributore benzina all’ingresso del paese di Tertenia (orario da stabilire), per poi proseguire in auto lungo il tratto che costeggia il rio Corongiu fino ad incontrare i ruderi della vecchia miniera luogo in cui si lavorava il materiale estratto nelle miniere di Talentino e di Bau Arenas, che incontreremo durante il percorso, proseguendo lungo una strada sterrata (è indispensabile fuoristrada o utilitaria alta) direzione loc. Triara e successivamente Loc. Terras Malas dove inizierà il percorso a piedi.

L’attacco sarà su un sentiero minerario ben tracciato dove un tempo correvano dei binari ferroviari utilizzati per il trasporto del materiale estratto, lungo il sentiero troveremo infatti le tracce delle infrastrutture utilizzate fino agli anni ’50.  

Si parte da q.ta 350 m s.l.m circa per arrivare a q.ta 500 m s.l.m. circa. Lungo la prima parte di percorso incontreremo i resti delle infrastrutture delle vecchie miniere con il sentiero che si snoderà tra terrapieni di bellissimi muretti a secco ben conservati su cui un tempo correva una ferrovia leggera a resti di vecchi ponticelli ormai crollati. Incontreremo prima, i ruderi della vecchia miniera di Talentino e poco dopo le miniere di Bau Arenas. I minerali estratti erano minerali ferrosi e rame. In prossimità della miniera di Bau Arenas inizierà la nostra discesa verso il letto del rio Gidolo, risaliremo quindi la Codula di Gidolo in un alternarsi di tratti in cui l’acqua scorre cristallina ad altri di piscine e pozze e a seconda del periodo piccole cascatelle.   Per quanto riguarda l’aspetto botanico incontreremo dei bellissimi esemplari di lecci centenari, la vegetazione tipica della macchia mediterranea, con specie arboree e arbustive, lentisco, corbezzoli, fillirea, ginepro, e sulla Codula di Gidolo bellissimi esemplari di Ontano Nero (Alinu), esemplari come la Rosa Canina e Oleandro.     

ASPETTI TECNICI

Il percorso richiede un buon allenamento e una buona forma fisica. Si consiglia l’uso di un abbigliamento adeguato. Sono indispensabili scarponi da trekking, calzoni lunghi e scorta d’acqua in funzione delle proprie esigenze, si consiglia almeno 2L d’inverno e 4L primavera estate. Si consiglia inoltre uno zaino, capellino, scaccia acqua, cibo o snack, un cambio da lasciare in auto.

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