Escursione:
Sentiero Sa Straes – Grotta Bilighingios
(Supramorte di Dorgali)
Dati tecnici:
Tipo percorso: anello Distanza da: km 7,80 circa; Dislivello: 530 s.l.m. circa; Durata: 6.00, h circa; Difficoltà: EE (Escursionista Esperto)
LOCALITA’ E PECULIARITA’ PERCORSO
Il percorso prende avvio dalla valle di Oddoene nel comune di Dorgali, La partenza è prevista nei pressi della località Abba Arva dove si trova un ponte che consente di oltrepassare il fiume Flumineddu, rio che passa attraverso la gola di Gorroppu, oltrepassato il ponte direzione dx proseguiamo su una strada a fondo naturale questa ci porterà a ridosso dell’attacco del sentiero che ci condurrà, attraverso la sopraelevata vallata di Surtana, all’attacco del sentiero a direzione Nord. Pur essendo abbastanza ben tracciato il sentiero si presenta comunque impegnativo sia per le pendenze importanti sia per il tipo di tracciato roccioso e pietroso. Percorsi una settantina di m. di dislivello si arriva al primo piccolo pianoro, e proseguendo sempre in direzione Nord, camminando in gran parte su terreno roccioso e su campi solcati si arriverà ben presto al Cuile Sos Mojios, molto bello, molto ben tenuto e con i classici recinti destinati al ricovero delle capre “Sa Mandra” davvero imponenti. Ampi paesaggi verso Dorgali e sulla vallata di Oddoene caratterizzano questa prima parte di percorso. Si prosegue su un sentiero abbastanza ripido, in preminenza roccioso, di recente sistemazione, fino a q.ta 500m. s.l.m. circa, dove le pendenze cessano e il sentiero diventa meno impegnativo fino ad incontrare un altro bel Cuile, Cuile di Sas Traes, anch’esso molto bello e ben tenuto, luogo che si presta comodamente ad ospitare soste o bivacchi. Proseguendo direzione Nord, si aprirà lo scenario panoramico dei massicci calcarei del monte Corrasi di Oliena, e la vista dall’alto della dolina del Monte Tiscali. Il nostro percorso proseguirà scendendo di quota verso la vallata di Doloverre, Intercettando un sentiero meno battuto che ci porterà a visitare il sito della grotta di Bilighingios. Un piccolo tratto a ritroso ci consentirà di collegarci al sentiero classico che da Lanaitto porta a Doloverre direzione Tiscali, fino ad intercettare il sentiero che conduce alla vallata di Surtana chiudendo così il precorso con rientro alle auto. La vegetazione è quella tipica della macchia mediterranea con preminenza della specie che prediligono i terreni calcarei, esemplari di Lecci, Fillirea, Lentischi, Ginepri e altre specie vegetali tipiche del Supramonte, in qualche periodo dell’anno in particolare fine maggio o giugno e possibile osservare dei bellissimi esemplari di Gigaro Sardo nel periodo della fruttescenza.
ASPETTI TECNICI
Il percorso richiede un buon allenamento e un’ottima forma fisica, in particolare per le pendenze, in alcuni tratti impegnative, ed il tipo di sentiero, con lunghi tratti rocciosi e con tante pietre . Si consiglia l’uso di un abbigliamento adeguato. Sono indispensabili scarponi da trekking, calzoni lunghi e scorta d’acqua in funzione delle proprie esigenze, si consiglia almeno 2L d’inverno e 3L primavera estate. Si consiglia inoltre uno zaino, capellino, scaccia acqua, cibo o snack, un cambio da lasciare in auto.